Facciamo che (3-5 anni) & Teatro in crescita (6-11 anni)

Sui benefici del teatro è stato detto moltissimo, ed è tutto vero: l’attività teatrale rafforza l’autostima e la concentrazione, incoraggia il lavoro di squadra valorizzando il singolo all’interno del gruppo, e come strumento creativo è valido sostegno alla didattica.


Ma quando si parla di teatro con i bambini è necessario ricordare che il teatro è un’azione del tutto naturale: i bambini imitano tutto ciò che osservano, replicano con dovizia di particolari per poi mettere insieme elementi e personaggi e creare, di loro spontanea volontà, quello che da adulti facciamo tanta fatica a imparare.

Per questo è fondamentale, per chi guida il bambino alla scoperta del teatro, eliminare ogni ansia performativa: il “saggio” finale è importante perché è un momento di condivisione, ma non è l’obiettivo. L’obiettivo è la scoperta stessa, il viaggio dentro alle nostre infinite potenzialità che ci porta un po’ più vicini alla nostra identità.


Fare teatro e narrare servono a mettere ordine nel caos emozionale ed esperienziale. Sono i mezzi di cui siamo naturalmente dotati per imparare e fare un passo in avanti. Per questo non si è mai troppo piccoli (o troppo vecchi) per iniziare a fare teatro: è una risorsa con cui nasciamo e che se impariamo a fare amica, apre porte su mondi di inestimabile ricchezza.

Dai 3 ai 5 anni: FACCIAMO CHE…

Attraverso giochi dinamici e momenti più riflessivi, inseriti in una cornice drammaturgica, i bambini sono invitati a conoscere da vicino voce e corpo in relazione allo spazio e gli infiniti modi in cui possono trasformarsi.

Dai 6 agli 11 anni: TEATRO IN CRESCITA

Il gioco si fa serio, ma solo per modo di dire, perché anche per i bambini delle elementari fare teatro è un momento di grande divertimento dove scoprire come incanalare la propria energia creativa per raccontare e raccontarsi. Esplorando linguaggi teatrali più avanzati, sperimenteremo tutte le potenzialità del gruppo, creando una drammaturgia collettiva che valorizzi l’individualità e allo stesso tempo la forza della compagnia.

 

Il laboratorio si può proporre sia in orario educativo che in modalità pomeridiana, dopo la scuola.